Oggi ho pensato di unire lettura e cucina, sodalizio forte secondo me. La lettura di questo libro ,prestato da un'amica preziosa, "Le nuvole non chiedono permesso" mi ha aperto una nuova via da percorrere....un viaggio dalla Patagona all'Alaska, a piedi, in treno o in corriera.
Cento giorni in spalla uno zaino in compagnia di se stesso, è il viaggio fatto da un viaggiatore particolare : uomo di istituzioni, politico, amante della buona letteratura che si è portato un bagaglio di idee politiche in cui credeva ma si sa l'idea è bella quanto Utopia, pertanto il viaggiatore è partito con una bella pesantezza di delusione, che si è però alleggerita fino a cancellarsi durante questo viaggio in terre lontane ed affascinanti... Patagonia, lo stretto di Magellano, La terra del Fuoco, Le Ande , paesini dimenticati dell'America Latina
......in questo caso il suo è stato un viaggio di maturazione, cambiamento e questo solcare oceani, attraversare diversi continenti è stato un riscoprire se stessi....." Le nuvole non chiedono permesso" è un titolo simbolo, perchè le nuvole sono leggere, le nuvole non le puoi imprigionare. Non c'è frontiera che le possa fermare, vanno semplicemente oltre. Le nuvole, come le idee, si muovono senza carte di credito e senza visti di ingresso. E dopo le nuvole ritorna il sole: come un cammino che riprende, come un pezzetto di utopia realizzato in questa terra.
Mentre dico e scrivo tutto questo è finito di cuocere il brodo di verdure, con tanto di cavolfiore, cavolo nero, fagioli, carote, zucchine e quant'altro mi era avanzato, per poi precedere nel mettere il pane raffermo tenuto a bagno...
e come si dice dalle mie parti " Oh come l'è bona 'esta minestra, la ci volea proprio !" La minestra in questione, l'avete già capito, è la minestra di Pane, la minestra dei poveri, che ha sfamato intere generazioni dal lontano 1200 ad oggi, con gli avanzi all'epoca dei ricchi signori, oggi con gli ortaggi che il campo ci da o comprando il tutto al super mercato...(io sono per la raccolta nel campo ma con questa neve è andato tutto bruciato!)
Aspetto un ospite stasera quindi apparecchio con più dovizia del solito, ma sempre con semplicità ! Bon Appetit! Abbinata alla Minestra ,Champagne "Terre di Vertus" castagnaccio toscano con Vin Santo e Auslese Riesling Mosella per festeggiare ques'incontro casuale con una persona che è da dieci anni non vedevo più e con cui posso fare un viaggio di emozioni e di ricordi!!!Madame Cousiniere
uh che piattini!:-)
RispondiEliminaCiao, siamo sempre quelle di Metti un finocchio a cena!
Scusa tantissimo l’effetto “spam”, ma abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti! Dopo il successo della precedente contro l’omofobia, decolla una nuova iniziativa food-bloggers contro l’atteggiamento indegno del Governo nei confronti delle donne. Qui trovi tutte le info. Vieni a leggere, grazie!
http://merendasinoira.wordpress.com/2011/01/24/entro-il-6-febbraio-liberiamoci-del-maiale/
http://kemikonti.blogspot.com/2011/01/nuovo-post.html
Girovagando nel web, ecco un blog che mi ha colpito. Complimenti.
RispondiEliminaSarà che mi piacciono i diari di bordo, la cucina raccontata per essere meglio gustata, ...
Buon lavoro, e buon appetito...