Viaggio…Viaticum….Viaje…Voyage….Travel….Fern….una parole che in diverse lingue racchiude una molteplicita’ di significati:
Curiosita’, fascino, timore, rinuncia, impegno ed ineluttabile fatalita’, ansieta’, paura dell’ignoto, conoscere, ricercare.
Non e’ studiato a livello antropologico quale disciplina particolare delle scienze umane ma e’ un elemento importante dello sviluppo ed evoluzione della civilizzazione umana.
Perche’ viaggiare????
….per diventare qualcun altro, cambiare la propria posizione sociale, emigrazione non come fuga, vendetta sociale, ma aver modo di rinnovarsi ; basta leggere le pagine di Storia dall'epoca neolitica , la storia dei nostri emigranti italiani tra 800 e 900, la storia attuale dei clandestini che sbarcano all'isola di Lampedusa
….per conformismo e turismo di massa "Oh ma hai sentito che è andato al villaggio Maldive super-super lusso vip very important persons….ora ci vado anch’io in un villaggio meglio e che costa di piu’!!!!"….consumismo "Tesoro, al Macy’s ho comprato delle scarpe chic e fighe che non ce l’ha nessuno".
...……per esilio politico la dove la situazione economico-social-politica non permette la libertà di stampa, di parola e per il quieto vivere e per sopravvivenza si fugge con rammarico e delusione (grandi intellettuali e politici sono dovuti scappare loro malgrado dalla Patria).
…….per fuga religiosa o fede, la cosiddetta geografia della devozione- Lourdes, Fatima, Pellegrinaggio come il cammino di Compostela, Gerusalemme viverla un po’ come la pulizia dell’anima.
…………per turismo sessuale la dove vigano leggi e morali diverse da quelle del proprio paese e qualcuno torna con l’anello al dito illusi di aver trovato il loro amore (Oh sveglia!!!moglie e buoi dei paesi tuoi!!!…ma soprattutto sei sicuro che non sia innamorato del portafoglio??!!!)
……..per studio e ricerca,come narra il nostro Dante Alighieri, di Ulisse "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza"…la scoperta di Cristoforo Colombo delle Americhe 1492.
……..per svelare se stessi e come dice Marcel Proust "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi", quindi e’ maturazione, cambiamento, disseppellimento di quanto si cela nel nostro cuore e mente.
………il mio viaggio (se riusciro’ a farlo) sara’ un farsi guidare dagli odori, sapori, abbandonarsinalla casualita’, sullu spalle portero’ solo uno zaino, il (NON)
Senso della vita, l’inquietudine del cammino, la compagnia delle solitudine, poi apriro’ l’atlante scegliero’ dove andare….errare..pregare…meditare..conoscere..curiosare affascinata dal tutto e dal niente….e Vi voglio lasciare con una ricetta che preparo proprio adesso ispirata dal viaggio…spezzatino di maiale al curry!!!Buon appetito..ovviamente Vi lascio con la sequenza fotografica del piatto che appetisce, affascina con i sapori ed odori proprio come il viaggio …indi per cui volo (visto che si avvicina il giorno delle befane...ed io sono Befana Cousiniere !) con la mia scopa di saggina verso il forno, pentole, cucchiai e spezie….Madama Cousiniere
Nessun commento:
Posta un commento