domenica 9 gennaio 2011

La Befana

La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con le toppe alla sottana: viva, viva la befana.
Una brutta ma simpatica vecchietta che nella notte dell’Epifania arriva a cavallo di una scopa con in spalla una gerla piena di dolci e di regali.

Lei, la Befana, non si è fatta corrompere dall’era della tecnologia e si presenta ai bambini come vuole la tradizione: abitino nero logoro, grembiule rattoppato sporco di fuliggine, calze colorate e spaiate, scialle di lana per riparasi dal freddo e l’immancabile “pezzola” in testa.
Un po’arcigna ma in fondo buona arriva sempre piena di doni.

Sono i bambini ad invitarla nelle proprie case attaccando calze vuote al camino e trovandole la mattina dopo stracolme di chicchi golosi.

Sempre più stanca, un po’ tentennante vista l’età, arriva silenziosa calandosi dal camino per premiare i bambini più buoni ma anche quelli che lo sono stati meno.
Ormai anche il carbone destinato ai più disubbidienti si è trasformato in dolci blocchi di zucchero colorato.
La festa della Befana sa donare una grande gioia che non manca di coinvolgere grandi e piccini che in tanti modi diversi si apprestano ad accoglierla.


Anch’io ero pronta a ricevere un po’ di delizie…ma purtroppo anche quest’anno, scopa in mano, mi è toccato il ruolo della vecchia, si fa per dire, nonnina. I miei regali però sono stati altri.... 

    

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